Scadenze fiscali luglio 2025: tutte le date da ricordare

Un mese fitto di adempimenti per contribuenti e imprese

Luglio 2025 si apre con un calendario fiscale particolarmente denso. Con la proroga introdotta dal decreto Fiscale, molte scadenze precedentemente fissate al 30 giugno sono state posticipate al 21 luglio. Le principali novità riguardano partite Iva, soggetti Isa e contribuenti in regime forfettario. A queste si aggiungono gli obblighi periodici relativi a Iva, ritenute, contributi Inps, Intrastat, cassa integrazione e rottamazione quater. Ecco il riepilogo completo.

15 e 16 luglio: Iva, ritenute e fatturazione

Il 15 luglio è il termine per l’emissione e la registrazione delle fatture differite relative a beni e servizi erogati a giugno. Il 16 luglio scadono diversi obblighi mensili:

  • Versamento Iva mensile di giugno;
  • Rata saldo Iva 2024 con maggiorazione dello 0,33%;
  • Ritenute su compensi da lavoro dipendente e autonomo erogati a giugno;
  • Ritenute del 21% su locazioni brevi per intermediari immobiliari;
  • Split payment per soggetti obbligati;
  • Tobin Tax e imposta sugli intrattenimenti;
  • Annotazione corrispettivi per associazioni sportive e no-profit;
  • Ritenute su polizze vita ante 2000.

21 luglio: la scadenza principale del mese

Il 21 luglio è la nuova data di riferimento per i principali versamenti da dichiarazione dei redditi 2025, grazie alla proroga concessa. Sono previsti:

  • Saldo 2024 e primo acconto 2025 per Irpef, Ires, cedolare secca e imposte sostitutive;
  • Irap per persone fisiche, società e enti non commerciali;
  • Contributi Inps per artigiani, commercianti e professionisti in gestione separata;
  • Diritti camerali per iscritti al Registro imprese;
  • Comunicazione del canone Rai da parte delle imprese elettriche.

Chi non rispetta la scadenza può versare entro il 20 agosto con una maggiorazione dello 0,40%.

29, 30 e 31 luglio: Intrastat, ravvedimento e rottamazione

Le ultime giornate di luglio sono dedicate ad adempimenti specifici:

  • 29 luglio: invio elenchi Intrastat per operazioni di giugno o secondo trimestre;
  • 30 luglio: possibilità di regolarizzare i versamenti del 21 luglio con lo 0,40% in più; termine per il ravvedimento operoso sulla dichiarazione Iva 2025 omessa;
  • 31 luglio:
    • Domande Cigo per eventi di giugno;
    • Versamento nona rata rottamazione quater;
    • Primo pagamento per contribuenti riammessi alla definizione agevolata (seconda rata il 30 novembre);
    • Pagamento del canone Rai tramite modello F24.

Luglio 2025 impone una gestione fiscale attenta e organizzata. Le numerose scadenze, concentrate in pochi giorni, richiedono particolare cura da parte di professionisti, imprese e lavoratori autonomi. Approfittare delle proroghe e pianificare in anticipo i versamenti può fare la differenza ed evitare sanzioni.