Casasco chiede di tutelare il ruolo di Milano in Europa

Giulia Conti

Preoccupazioni per l’intesa tra Euronext e Deutsche Börse

Il deputato di Forza Italia, Maurizio Casasco, ha richiamato l’attenzione del governo e delle istituzioni finanziarie italiane sull’ipotesi di una collaborazione tra Euronext e Deutsche Börse, sostenendo la necessità di difendere il peso di Milano nel panorama dei mercati europei.
L’idea di un’intesa tra i due gruppi, rilanciata dal Cancelliere tedesco Friedrich Merz, potrebbe portare alla nascita di un nuovo polo finanziario franco-tedesco, in grado di concentrare risorse, competenze e poteri decisionali tra Parigi e Francoforte, lasciando in secondo piano la Borsa Italiana.

Il nodo della governance e il ruolo dell’Italia in Euronext

La Borsa di Milano è parte del gruppo Euronext dal 2021, dopo l’acquisizione da parte del consorzio guidato dalla società francese. Nonostante l’Italia detenga una quota azionaria pari a quella francese, il centro decisionale e operativo del gruppo rimane fortemente sbilanciato su Parigi.
Casasco sottolinea che l’Italia, pur avendo pari peso azionario, non ha finora saputo esercitare la propria influenza politica ed economica per garantire un ruolo adeguato a Piazza Affari. La prospettiva di una fusione o cooperazione con Deutsche Börse rischia di accentuare ulteriormente questa disparità, trasformando Milano in un semplice snodo operativo anziché in un centro finanziario strategico.

Il valore di Piazza Affari per l’economia nazionale

La Borsa Italiana rappresenta un punto di riferimento per il mercato dei capitali italiani, con oltre 400 società quotate e una capitalizzazione superiore ai 700 miliardi di euro.
Milano non è solo un centro di scambi azionari, ma anche il cuore del sistema finanziario e bancario italiano, ospitando la Banca d’Italia – sede territoriale, le principali banche commerciali e d’investimento e una rete di intermediari istituzionali.
L’indebolimento del ruolo di Milano a livello europeo, osserva Casasco, avrebbe ripercussioni dirette sulla competitività del Paese, limitando la capacità delle imprese italiane di accedere ai mercati finanziari in condizioni eque rispetto ai concorrenti europei.

Forza Italia invoca un’azione diplomatica e strategica

Secondo Casasco, il governo italiano deve assumere una posizione chiara e proattiva in tutti i negoziati che riguardano il futuro assetto di Euronext e i rapporti con Deutsche Börse.
Il parlamentare di Forza Italia ha ribadito che l’Italia deve essere partecipe fin dalle prime fasi di ogni discussione internazionale, per evitare che le decisioni strategiche vengano prese solo da Francia e Germania.
L’appello si estende anche al Ministero degli Esteri e al Ministero dell’Economia, invitati a lavorare in sinergia per preservare la centralità di Milano come polo finanziario dell’Europa meridionale.

Rilanciare l’autonomia finanziaria italiana

La riflessione di Casasco si inserisce in un dibattito più ampio sul futuro del mercato dei capitali europeo, oggi frammentato e dominato da poche grandi piazze.
Il rafforzamento di Milano come hub per le PMI, le startup e la finanza sostenibile rappresenterebbe una leva strategica per favorire la crescita economica dell’Italia, garantendo un equilibrio più equo tra i centri finanziari del continente.
Casasco invita pertanto a promuovere iniziative di investimento e innovazione legate a Borsa Italiana, per renderla un interlocutore imprescindibile nel disegno del nuovo sistema finanziario europeo.