Nvidia supera i 5mila miliardi grazie alla corsa dell’IA

Matteo Romano

Un traguardo storico per il colosso dei semiconduttori

Il gruppo statunitense Nvidia ha raggiunto un traguardo che segna un punto di svolta per l’intero mercato tecnologico: una capitalizzazione superiore ai 5mila miliardi di dollari, più del doppio del PIL italiano. Il risultato è il culmine di una crescita ininterrotta alimentata dalla domanda mondiale di soluzioni per l’intelligenza artificiale, settore di cui Nvidia è diventata leader indiscussa.

Fondata nel 1993 a Santa Clara, l’azienda, nata come produttore di chip per videogiochi, ha progressivamente conquistato il vertice della tecnologia globale grazie alle sue GPU di nuova generazione, oggi utilizzate in supercomputer, data center e piattaforme di calcolo per applicazioni di IA.

Dalla soglia dei 2mila miliardi al nuovo record

Il percorso che ha condotto Nvidia a questo risultato è stato rapidissimo. L’azienda aveva superato i 2mila miliardi di dollari di valore di mercato nel marzo 2024, toccando i 3mila miliardi appena due mesi dopo, in una corsa che ha battuto ogni precedente record di velocità nei listini di Wall Street. A luglio 2025, Nvidia era già diventata la prima società al mondo a raggiungere la soglia dei 4mila miliardi, superando colossi come Apple e Microsoft.

Nelle ultime settimane, il valore delle azioni ha continuato a crescere, registrando un +50% da inizio anno e raggiungendo 210,90 dollari per titolo, con una spinta legata alle forti prospettive di mercato e ai nuovi contratti in ambito governativo e industriale.

Partnership strategiche e nuovi supercomputer

L’amministratore delegato Jensen Huang ha confermato l’espansione dell’azienda con un portafoglio ordini che supera i 500 miliardi di dollari per la fornitura di chip destinati a progetti di intelligenza artificiale. Tra i principali investimenti in corso figurano la costruzione di sette nuovi supercomputer per il governo degli Stati Uniti, destinati a gestire applicazioni di sicurezza, ricerca scientifica e difesa.

In parallelo, Nvidia ha rafforzato la propria rete di alleanze industriali con un investimento di 1 miliardo di dollari in Nokia, finalizzato allo sviluppo congiunto della tecnologia 6G. L’azienda ha inoltre annunciato l’intenzione di destinare fino a 100 miliardi di dollari nei prossimi anni per la collaborazione con centri di ricerca sull’intelligenza artificiale e piattaforme di sviluppo software.

Risultati finanziari in forte espansione

Le performance economiche di Nvidia confermano la solidità del modello di crescita. Nel secondo trimestre 2025, l’azienda ha registrato un utile netto di 25,78 miliardi di dollari, in aumento del 59% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi sono saliti del 56%, raggiungendo 46,74 miliardi di dollari, con il settore dei data center che rappresenta ormai oltre il 70% del fatturato complessivo.

Gli analisti prevedono che i risultati del terzo trimestre, attesi per il 19 novembre, segneranno un ulteriore incremento, grazie alla crescita costante della domanda di infrastrutture digitali legate all’intelligenza artificiale e all’automazione.

Le sfide geopolitiche e il ruolo nei mercati globali

Nonostante la sua ascesa, Nvidia resta coinvolta nelle tensioni tra Stati Uniti e Cina, che limitano la possibilità di esportare chip avanzati verso il mercato asiatico. Le restrizioni all’export imposte da Washington e i divieti di importazione decisi da Pechino hanno di fatto escluso l’azienda dal più grande bacino mondiale di consumo tecnologico.

Malgrado ciò, Nvidia ha compensato queste difficoltà ampliando le proprie operazioni in Europa, Corea del Sud e Stati Uniti, consolidando la propria leadership attraverso partnership strategiche e investimenti governativi. La presenza del CEO Jensen Huang al vertice APEC in Corea del Sud, dove è previsto un incontro tra Donald Trump e Xi Jinping, evidenzia il ruolo dell’azienda come attore centrale nei futuri equilibri dell’economia digitale globale.

Un gigante che domina interi settori

Con il suo valore di mercato, Nvidia oggi supera interi comparti dell’indice S&P 500, tra cui servizi di pubblica utilità, beni di consumo e industria manifatturiera. La società rappresenta il simbolo della trasformazione economica indotta dall’intelligenza artificiale, un processo che sta ridisegnando le gerarchie tra i grandi gruppi industriali mondiali.

Il primato raggiunto dai chip di Nvidia non è soltanto una questione finanziaria: riflette la centralità del calcolo ad alte prestazioni nelle infrastrutture digitali del futuro, in cui algoritmi, robotica e automazione richiederanno capacità di elaborazione sempre maggiori. In questo scenario, l’azienda californiana è destinata a rimanere il punto di riferimento assoluto della nuova rivoluzione tecnologica.