Pianificare le ferie di dicembre: quanti giorni convengono

Giulia Conti

Un calendario favorevole per le vacanze invernali

Le festività natalizie si avvicinano e molti lavoratori stanno iniziando a programmare i giorni di riposo da utilizzare nel mese di dicembre 2025.
Quest’anno il calendario offre una serie di incastri particolarmente vantaggiosi, che permettono di massimizzare il numero di giorni effettivi di vacanza utilizzando un numero limitato di giorni di ferie.
La normativa vigente impone al datore di lavoro di garantire ai dipendenti un certo numero di giornate di ferie entro la fine dell’anno, pur mantenendo un margine decisionale sull’approvazione delle richieste. Questo permette ai lavoratori di pianificare con relativa sicurezza una parte delle proprie pause.

Come ottenere fino a 18 giorni di pausa

Negli ultimi giorni di dicembre, le festività cadono in posizioni che consentono di moltiplicare i giorni di riposo.
Il 25 dicembre (Natale) sarà un giovedì, seguito da Santo Stefano (26 dicembre), mentre il 1° gennaio 2026 cadrà nuovamente di giovedì.
Per un lavoratore con settimana lavorativa su cinque giorni — dal lunedì al venerdì — è possibile creare un lungo periodo di riposo concentrando le ferie in giornate strategiche.

Ad esempio, prendendo come ferie il 22, 23 e 24 dicembre, si ottengono 9 giorni consecutivi di vacanza, grazie alla combinazione di weekend e festività.
Aggiungendo anche il 29, 30 e 31 dicembre, il periodo di pausa si allunga ulteriormente di 4 giorni, arrivando a un totale di 13 giorni senza lavorare.
Considerando poi il 2 gennaio 2026, si guadagnano altri 3 giorni di riposo consecutivi, dato che la settimana successiva inizia con il weekend.

Quanti giorni di ferie servono davvero

Utilizzando questa strategia, con soli 7 giorni di ferie si può rimanere lontani dal lavoro fino al 5 gennaio 2026, ottenendo una pausa particolarmente lunga e ben distribuita.
Se si decide di utilizzare 8 giorni di ferie, il periodo può estendersi fino all’Epifania, raggiungendo complessivamente 18 giorni di assenza dal lavoro.
Si tratta di una possibilità molto vantaggiosa per chi desidera programmare vacanze prolungate senza intaccare in modo eccessivo il monte ferie a disposizione.

È però fondamentale ricordare che l’approvazione finale delle date spetta al datore di lavoro, il quale deve valutare esigenze organizzative, turnazioni e carichi di lavoro. Per questo motivo è consigliabile presentare le richieste con largo anticipo.

Le tutele previste dalla normativa vigente

Il diritto alle ferie è disciplinato dall’articolo 10 del D.lgs. n. 66/2023, che stabilisce per ogni lavoratore un minimo di quattro settimane di ferie retribuite all’anno.
La legge prevede inoltre che non tutte le giornate maturate debbano necessariamente essere utilizzate entro lo stesso anno solare.
Il dipendente ha infatti la possibilità di usufruire delle ferie residue entro 18 mesi dal momento in cui vengono maturate, garantendo un’ampia flessibilità nella gestione dei propri periodi di riposo.

Questo sistema permette di affrontare eventuali periodi lavorativi più intensi, pianificando le ferie nei momenti in cui risultano più convenienti o strategici.

Come organizzare al meglio le proprie ferie di dicembre

Per sfruttare appieno le opportunità offerte dal calendario di quest’anno, è essenziale pianificare in modo accurato.
Analizzare in anticipo le proprie disponibilità e verificare il numero di giorni accumulati permette di costruire una pausa equilibrata senza compromettere i diritti futuri.
Con un uso attento delle ferie e un dialogo tempestivo con il datore di lavoro, si riesce a ottenere un periodo di riposo prolungato che combina festività, weekend e giorni feriali utilizzati in modo mirato.
Una pianificazione consapevole consente così di trasformare un mese già ricco di ricorrenze in un’occasione per rigenerarsi e dedicare più tempo a famiglia e attività personali.