Natale 2025: quanto spenderanno davvero gli italiani

Giulia Conti

Un dicembre tra addobbi, budget ridotti e rincari diffusi

Con l’arrivo di dicembre, oltre alle decorazioni che invadono città e abitazioni, tornano anche i calcoli sulle spese legate alle festività. Il tradizionale bilancio familiare di Natale si presenta, per il 2025, diverso rispetto allo scorso anno: meno risorse dedicate a regali e tavole imbandite, mentre cresce il budget riservato ai viaggi. Le stime arrivano dal report elaborato da Facile.it in collaborazione con Consumerismo No Profit, che fotografa con precisione come cambiano le abitudini di consumo degli italiani.

Regali in calo: budget ridotto del 20% rispetto al 2024

Il primo dato significativo riguarda gli acquisti dei regali. Per il Natale 2025 la spesa complessiva prevista è di 8,7 miliardi di euro, pari a poco più di 200 euro per persona. Si tratta di un budget ridotto di circa il 20% rispetto al 2024, segno che molte famiglie stanno affrontando aumenti in altre voci prioritarie.

Quasi 3 milioni di italiani dichiarano l’intenzione di contenere la spesa, privilegiando necessità familiari più urgenti rispetto ai tradizionali doni natalizi.

Pranzi e cenoni costano di più a causa dei rincari alimentari

Anche le spese per i pranzi e le cene delle feste subiscono un calo, pur rimanendo consistenti: si stimano 2,7 miliardi di euro, circa 64 euro a testa. Nel 2024 la cifra era stata di 3,5 miliardi, ma la diminuzione va letta insieme a un aumento generalizzato dei prezzi dei generi alimentari, cresciuti fino al 25% negli ultimi quattro anni.

Questo significa che, pur riducendo il budget, il costo effettivo delle tavole natalizie resta elevato. Molti italiani optano per menù meno elaborati o cercano offerte per contenere spese che inevitabilmente risultano più alte.

Addobbi e decorazioni: una tradizione che pesa ancora sul portafoglio

L’albero di Natale e le decorazioni continuano a essere presenti nella maggior parte delle case italiane, ma anche questa voce risente dei rincari. Nel 2024 si era registrato un aumento del 16% sugli addobbi, con una spesa media intorno ai 270 euro a famiglia.

Per il 2025 non sono ancora disponibili dati aggiornati, ma secondo gli esperti difficilmente si assisterà a una riduzione significativa dei costi. Il caro materiali e l’aumento della domanda stagionale continuano a incidere.

Viaggi in crescita: 10 milioni di italiani in partenza

Se si risparmia su tavola e regali, lo stesso non vale per le partenze. Circa 10 milioni di italiani hanno scelto di trascorrere almeno una notte fuori casa tra Natale e Capodanno. Il budget medio è in aumento, pari a 440 euro, con una spesa complessiva che supera i 5 miliardi di euro, contro i 3,9 miliardi dell’anno precedente.

La stagione sciistica merita un capitolo a parte: gli aumenti previsti sono del +4,1% per gli skipass e del +4,9% per le scuole di sci. Se si considerano anche vitto e alloggio, per una famiglia di quattro persone la crescita della spesa può arrivare vicino al 30%.

Trasporti più costosi: aumenti per treni, voli e carburanti

Ai costi delle vacanze si sommano i rincari dei trasporti. I biglietti ferroviari presentano aumenti che possono toccare il +300%, mentre numerosi voli nazionali registrano rialzi significativi rispetto alle tariffe ordinarie.

Anche per chi viaggia in auto il bilancio è più pesante: il prezzo della benzina cresce del 3%, mentre il diesel aumenta del 6%, incidendo in modo diretto sui costi delle trasferte familiari durante le feste.