Bumble taglia il 30% del personale e alza le stime

Licenziamenti per puntare sull’esperienza utente

Bumble ha annunciato mercoledì un drastico piano di ristrutturazione che prevede il taglio del 30% della forza lavoro, pari a circa 240 dipendenti. L’obiettivo è riposizionare l’app di incontri puntando meno sulla crescita rapida e più sulla qualità dell’esperienza utente. Contemporaneamente, l’azienda ha rivisto al rialzo le previsioni di ricavi per il secondo trimestre.

Il titolo Bumble è balzato del 19% dopo l’annuncio. Tuttavia, la capitalizzazione di mercato resta appena sopra i 500 milioni di dollari, ben lontana dai circa 15 miliardi raggiunti nel 2021 al momento dell’IPO, secondo dati LSEG.

La riorganizzazione è guidata da Whitney Wolfe Herd, tornata alla guida del gruppo all’inizio dell’anno con il compito di migliorare la qualità degli abbinamenti e l’innovazione del prodotto. “I tagli riflettono il nuovo focus strategico su esperienza e valore piuttosto che sulla crescita a breve termine,” ha dichiarato Chandler Willison, analista di M Science.

Crisi di settore e cambiamenti interni

La scelta di Bumble si inserisce in un contesto più ampio: anche Match Group ha annunciato a maggio un taglio del 13% del personale, a conferma delle difficoltà nel settore dating tech. Le piattaforme faticano a trattenere gli utenti della Gen Z e affrontano pressioni da parte di investitori attivisti.

La crescita degli utenti ha rallentato, spingendo le aziende a rivedere strategie di monetizzazione e a riorganizzare i team dirigenziali. Il passaggio di Bumble da crescita numerica a focus sul prodotto riflette una consapevolezza più ampia: le funzioni da sole non bastano più a garantire fedeltà e ricavi in un contesto economico incerto.

Previsioni in rialzo e obiettivi a lungo termine

Nonostante i tagli, Bumble ha alzato le stime di ricavi per il secondo trimestre: tra 244 e 249 milioni di dollari, rispetto alla precedente previsione di 235–243 milioni. Il miglioramento suggerisce segnali iniziali positivi dalla nuova strategia di prodotto.

L’azienda prevede costi tra i 13 e i 18 milioni legati ai licenziamenti, concentrati principalmente nel terzo e quarto trimestre del 2025. Tuttavia, si attendono risparmi annuali di circa 40 milioni di dollari, che saranno reinvestiti in sviluppo tecnologico e innovazione.

Nel primo trimestre, Bumble aveva rispettato le attese di Wall Street nonostante un calo del 7% dei ricavi. Le ultime mosse mirano a stabilizzare la performance e stimolare un coinvolgimento più profondo degli utenti, privilegiando le connessioni significative rispetto ai numeri.