Un approccio che unisce efficienza e responsabilità sociale
Nel panorama europeo della logistica, Dachser si distingue per una strategia che integra obiettivi ambientali, innovazione tecnologica e attenzione alle comunità locali. In un contesto urbano segnato da livelli elevati di inquinamento e da sistemi di mobilità in trasformazione, il gruppo tedesco propone un modello capace di ridurre l’impatto climatico mantenendo alta l’efficienza operativa. Questa visione si riflette anche in Italia attraverso la joint venture Dachser & Fercam Italia, che punta a trasferire sul territorio nazionale un modo di operare orientato alla sostenibilità.
Riduzione delle emissioni attraverso ottimizzazione e tecnologie digitali
La strategia ambientale del gruppo si basa sulla riduzione dei chilometri percorsi e sul miglioramento della capacità di carico. L’utilizzo di megatrailer, la pianificazione intelligente delle rotte e la digitalizzazione dei flussi con strumenti di intelligenza artificiale e IoT rappresentano fattori chiave per abbattere le emissioni. Ogni viaggio a vuoto evitato e ogni aumento dell’efficienza logistico-operativa generano benefici misurabili sia per il clima sia per la competitività delle imprese. L’impegno è visibile anche nelle infrastrutture operative, dove l’adozione di illuminazione LED, muletti elettrici, impianti fotovoltaici e sistemi di recupero calore consente una gestione più sostenibile delle filiali. Dal 2022, tutte le sedi Dachser utilizzano 100% energia rinnovabile, un traguardo che conferma la volontà del gruppo di mantenere standard elevati in materia di sostenibilità.
Veicoli elettrici e nuovi sistemi per la distribuzione urbana
Tra i progetti più innovativi figurano iniziative dedicate alla logistica dell’ultimo miglio. Il furgone elettrico “El Carrito” nelle strade di Malaga rappresenta un esempio di mobilità silenziosa e a impatto ridotto. Dal 2018, il programma Emission-Free Delivery ha permesso di realizzare consegne urbane a zero emissioni grazie all’impiego di cargo bike ed e-truck, oggi presenti in numerose città europee. Anche il trasporto medio-pesante sta vivendo una fase di rinnovamento: il modello Volvo FH Electric è operativo da mesi sulle tratte regionali, mentre nuovi mezzi come i Man eActros 600 e i camion di Mercedes-Benz Trucks stanno ampliando la flotta a emissioni zero. Attualmente, il gruppo dispone di oltre 140 veicoli elettrici distribuiti nei vari Paesi europei e sta sperimentando inoltre soluzioni basate sull’idrogeno, per raggiungere un livello ancora più elevato di sostenibilità nel lungo termine.
Venti anni di investimenti nel sociale nei Paesi emergenti
Accanto alla strategia ambientale, Dachser considera la responsabilità sociale un pilastro della propria attività. Da più di 20 anni, il gruppo collabora con l’organizzazione Terre des Hommes sostenendo iniziative nei Paesi emergenti. I progetti comprendono programmi dedicati alla produzione di energia locale, soluzioni di cottura sostenibili, accesso ad acqua potabile, agricoltura resiliente, gestione dei rifiuti ed e-mobility per comunità vulnerabili. L’obiettivo è contribuire alla crescita dei territori offrendo strumenti che migliorino la qualità della vita e rafforzino l’autosufficienza delle popolazioni coinvolte.
Il contributo italiano tramite la nuova Dachser & Fercam Italia
In Italia, il gruppo è presente anche nel settore alimentare e, con la nascita di Dachser & Fercam Italia, ha integrato le attività di groupage domestico e logistica di magazzino di Fercam. La joint venture applica metodi e soluzioni del programma internazionale di protezione climatica, adattandoli alle infrastrutture e alle esigenze del mercato italiano.
Una parte importante dell’impegno sociale sul territorio nazionale è rappresentata dal sostegno a Echo Labs, l’impresa sociale fondata da Fercam e oggi supportata anche da Dachser. L’iniziativa recupera materiali provenienti dal settore logistico – come pallet e imballaggi – trasformandoli in nuovi prodotti attraverso processi di riciclo creativo e percorsi di inclusione lavorativa. Si tratta di un esempio concreto di economia circolare, in cui la riduzione degli sprechi si combina con opportunità occupazionali per categorie fragili.
