Italgas investe un miliardo per espandersi in Grecia

Giulia Conti

Un piano strategico per sostenere la transizione energetica

Italgas avvia un ambizioso programma di investimenti da 1 miliardo di euro destinato alla Grecia entro il 2031, con l’obiettivo di accelerare la trasformazione energetica del Paese e ampliare la presenza industriale del gruppo nel Mediterraneo. L’iniziativa rientra nel nuovo piano strategico 2025-2031 e sarà attuata tramite la controllata locale Enaon, già attiva nella distribuzione del gas sul territorio.

Il progetto prevede una forte espansione della rete e dei servizi, con un aumento significativo della clientela: dagli attuali 639 mila utenti previsti per il 2025 fino a raggiungere quasi 1 milione entro il 2031. Un percorso che rafforza il ruolo di Italgas come uno dei principali operatori europei nella gestione e modernizzazione delle infrastrutture energetiche.

Sviluppo delle reti e digitalizzazione delle infrastrutture

Una delle linee centrali del piano riguarda l’estensione delle reti di distribuzione del gas nelle aree della Grecia non ancora servite. Entro il 2031 saranno costruiti 2.500 chilometri di nuove infrastrutture, con l’obiettivo di migliorare la capillarità e garantire l’accesso a fonti energetiche moderne e più sostenibili.

La strategia punta anche alla digitalizzazione completa degli asset: la società implementerà sistemi avanzati di monitoraggio e gestione da remoto, grazie alla piattaforma operativa Dana, e installerà migliaia di contatori intelligenti per abilitare l’uso di gas rinnovabili come il biometano. Il processo coinvolgerà sia la rete greca sia quella italiana, in un percorso di integrazione tecnologica che mira a migliorare efficienza e sicurezza.

Nel terzo trimestre 2026 inizierà la sostituzione dei misuratori tradizionali con smart meter “H2-ready”, predisposti per la futura distribuzione di idrogeno.

Innovazione per sicurezza e manutenzione predittiva

Il potenziamento del Centro di Comando e Controllo di Atene consentirà una supervisione continua della rete greca e la gestione da remoto delle principali operazioni. Entro il 2025 Italgas esaminerà l’intera infrastruttura nazionale del gas per due volte, un’attività che permetterà di raccogliere dati più precisi e di implementare metodologie di manutenzione predittiva.

Attualmente la rete gestita dal gruppo presenta un tasso di dispersione inferiore allo 0,1%, un risultato che Italgas intende preservare e migliorare grazie alla futura integrazione di sistemi basati sull’intelligenza artificiale, utili per individuare tempestivamente eventuali anomalie.

Il ruolo di Enaon nello sviluppo del mercato greco

La controllata Enaon ha già registrato risultati rilevanti dall’inizio del suo percorso di espansione: sono stati acquisiti 67 mila nuovi utenti e raggiunte 13 nuove città. L’azienda si prepara ora a sostenere una fase di crescita più intensa, grazie agli investimenti del gruppo e alla modernizzazione delle infrastrutture.

Il piano consentirà alla Grecia di aumentare l’utilizzo di gas rinnovabili e di migliorare la qualità del servizio in aree oggi non pienamente coperte, contribuendo alla sostenibilità complessiva del sistema energetico nazionale.

Diversificazione energetica e sicurezza degli approvvigionamenti

Il progetto greco si inserisce in una visione più ampia di Italgas, orientata alla diversificazione delle fonti e al rafforzamento della sicurezza energetica. Negli ultimi anni l’Italia ha ridotto la propria dipendenza dalla Russia, passata da quasi il 40% al meno del 5%, grazie alla realizzazione di nuovi gasdotti e all’apertura di terminali GNL in punti strategici.

Secondo Italgas, la disponibilità di infrastrutture moderne e resilienti è essenziale per sfruttare pienamente le nuove rotte energetiche e mantenere la stabilità dei prezzi. L’espansione del GNL e dei gas rinnovabili rappresenta una leva fondamentale per affrontare i cambiamenti del mercato globale e per garantire continuità e sicurezza agli approvvigionamenti.