Oltre 1,5 milioni di assunzioni previste entro settembre

Giulia Conti

Cresce la domanda di lavoro nei settori produttivi

Secondo le stime più recenti, oltre 1,5 milioni di nuovi posti di lavoro saranno creati in Italia tra luglio e settembre 2025. Solo nel mese di luglio, le imprese prevedono di effettuare 575.000 assunzioni, trainate principalmente da industria, servizi e in parte anche dal settore primario (agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca).

Contratti a termine e difficoltà di reperimento

I contratti a termine costituiscono la modalità di impiego più diffusa, con 370.000 opportunità lavorative previste per il mese di luglio. Tuttavia, le imprese segnalano difficoltà nel reperire circa 261.000 profili, evidenziando un disallineamento tra domanda e offerta di competenze. Il mismatch riguarda in particolare figure tecniche e specializzate, soprattutto nelle aree industriali e digitali.

Industria manifatturiera in forte espansione

Nel solo mese di luglio, l’intero comparto industriale prevede l’inserimento di quasi 139.000 lavoratori, che salgono a oltre 374.000 nel trimestre. Il settore manifatturiero contribuisce con 91.000 assunzioni a luglio e 242.000 tra luglio e settembre.

Il settore alimentare, delle bevande e del tabacco emerge tra i principali traini dell’occupazione, con 26.000 nuove assunzioni previste a luglio e 59.000 nel periodo luglio-settembre. A seguire figurano:

  • il comparto della meccatronica, con 20.000 contratti a luglio e 54.000 nel trimestre
  • il comparto della metallurgia e della lavorazione dei metalli prevede l’ingresso di circa 14.000 addetti nel mese di luglio e oltre 42.000 nel periodo trimestrale.

Costruzioni e servizi in crescita continua

Nel settore edile, la richiesta occupazionale si attesta su 47.000 posizioni a luglio e 133.000 nel trimestre estivo. Il settore beneficia degli investimenti pubblici e privati destinati alle infrastrutture e all’efficienza energetica.

I servizi si confermano la componente trainante del mercato del lavoro italiano: 400.000 contratti sono previsti a luglio, che salgono a oltre 1 milione nel periodo luglio-settembre. Tra i comparti più dinamici figurano il turismo, il commercio, l’istruzione privata, l’assistenza socio-sanitaria e i servizi alle imprese.

Confronto positivo rispetto al 2024

Rispetto allo stesso periodo del 2024, la dinamica occupazionale registra un incremento del 6% nel mese e del 6,4% nel trimestre per i settori industria e servizi. Questo segnale positivo riflette una moderata fiducia delle imprese nella ripresa economica e una maggiore propensione all’assunzione, anche grazie agli incentivi legati al Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro”, cofinanziato dall’Unione Europea.

Il Sistema informativo Excelsior, curato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è lo strumento utilizzato per queste previsioni e fornisce mensilmente una fotografia dettagliata dei flussi occupazionali.