La Novità della Pubblicità su WhatsApp
WhatsApp ha avviato l’introduzione della pubblicità all’interno della sua app, una mossa attesa da tempo. I primi beta tester, gli utenti selezionati per testare in anteprima le nuove funzionalità, stanno ora vedendo gli annunci pubblicitari. La novità riguarda sia gli utenti di Android che di iOS, e si concentrerà principalmente sulla sezione “Aggiornamenti” dell’app.
Pubblicità nella Sezione “Aggiornamenti”
La sezione “Aggiornamenti” di WhatsApp, che include gli Stati e i Canali, sarà il principale spazio destinato agli annunci pubblicitari. In futuro gli utenti vedranno una sezione specifica per i contenuti sponsorizzati. Gli annunci saranno visibili agli utenti proprio come gli Stati dei contatti, ma saranno destinati esclusivamente a aziende e imprese che pagheranno per visualizzare i loro banner pubblicitari.
Nel caso dei Canali, la pubblicità sarà riservata a account business e professionisti che vogliono promuovere i loro prodotti al pubblico. Anche in questo caso, gli utenti riconosceranno chiaramente i contenuti sponsorizzati.
La Differenza con le Chat Private
Nonostante l’introduzione degli annunci pubblicitari, WhatsApp ha rassicurato gli utenti riguardo le chat private e le conversazioni di gruppo. Queste non saranno invase dalla pubblicità, che sarà confinata esclusivamente alla sezione Aggiornamenti. Inoltre, un banner informativo nella sezione Aggiornamenti inviterà gli utenti a scoprire come funzioneranno gli annunci in Stato e Canali. Toccando il banner, gli utenti accederanno a una spiegazione chiara su come appariranno gli annunci, quali dati saranno utilizzati e come potranno gestire le loro preferenze.
Il “Report Attività” per Monitorare gli Annunci
WhatsApp introdurrà anche una nuova funzionalità chiamata “Report Attività”, che permetterà agli utenti di tenere traccia degli annunci pubblicitari visualizzati nella sezione Stato e Canali. Grazie a questa funzione, sarà possibile consultare una cronologia delle inserzioni, che includerà la data di visualizzazione e il nome dell’inserzionista. Questo renderà più facile per gli utenti ricordare con quali promozioni hanno interagito, dando loro maggiore controllo sulle proprie esperienze pubblicitarie.