La manifattura guida una ripresa prudente
L’economia tedesca ha mostrato segnali di ripresa a giugno, trainata da un rimbalzo nel settore manifatturiero. Secondo i dati PMI flash pubblicati lunedì da S&P Global e Hamburg Commercial Bank (HCOB), l’indice composito dell’attività è salito a 50,4 rispetto a 48,5 di maggio, superando le previsioni di Reuters fissate a 49,0. Si tratta del primo ritorno in territorio di espansione dall’aprile scorso.
Il miglioramento è stato alimentato da un forte aumento degli ordini nella manifattura, cresciuti al ritmo più sostenuto da oltre tre anni — un segnale incoraggiante per un comparto in difficoltà da tempo.
La manifattura si avvicina alla soglia di crescita
Il PMI manifatturiero è salito a 49,0 da 48,3 di maggio, in linea con le aspettative degli analisti. Pur rimanendo leggermente in territorio di contrazione, il dato rappresenta un miglioramento significativo e avvicina il settore alla soglia di espansione fissata a 50.
“Sembrerebbe che la manifattura tedesca stia finalmente voltando pagina,” ha dichiarato Cyrus de la Rubia, capo economista di HCOB.
Servizi ancora in calo, ma rallenta la contrazione
Anche se il settore dei servizi ha continuato a registrare una contrazione, il ritmo del calo è rallentato. L’indice PMI dei servizi è salito a 49,4 rispetto a 47,1 di maggio, battendo le stime fissate a 47,5. Questo rallentamento della flessione indica un miglioramento del sentiment tra gli operatori del settore terziario e rafforza l’ipotesi di una ripresa più bilanciata.
Previsioni più ottimistiche per il 2025
All’inizio del mese, quattro principali istituti economici tedeschi hanno rivisto al rialzo le previsioni per il 2025, dopo due anni di contrazione. I dati PMI di giugno confermano le speranze che la Germania — prima economia europea — possa evitare un raro terzo anno consecutivo di calo economico.