Iniziativa strategica per tutelare l’export nazionale
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha avviato un gruppo di lavoro con l’obiettivo di analizzare e monitorare le modifiche ai dazi doganali che potrebbero incidere sulle esportazioni e importazioni italiane. L’iniziativa è stata promossa dal direttore dell’Agenzia, Roberto Alesse, ed è parte di una strategia più ampia volta alla salvaguardia degli interessi economici del Paese.
Composizione e competenze del gruppo di analisi
Il gruppo è composto da figure di alto profilo tecnico e istituzionale, tra cui l’ambasciatore Fabrizio Saggio, attuale consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio. La guida strategica dell’unità di lavoro è affidata a Gaetano Caputi, capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio. Il coordinamento mira a garantire una valutazione dettagliata delle politiche doganali internazionali, con un’attenzione particolare ai cambiamenti nei regimi tariffari applicati ai prodotti italiani di rilevanza strategica.
Attività di monitoraggio sui flussi commerciali
Il gruppo avrà il compito di osservare in maniera strutturata le dinamiche di importazione ed esportazione tra l’Italia e i Paesi extra-UE, esaminando contestualmente i processi di accertamento, riscossione e trasferimento dei relativi tributi doganali. Il focus sarà indirizzato a intercettare tempestivamente gli effetti economici derivanti da nuove misure tariffarie, anche in relazione a eventuali interventi di natura restrittiva adottati da partner commerciali extra-UE.
Supporto diretto alla Presidenza del Consiglio
Il gruppo sarà chiamato a redigere relazioni tecniche e analitiche, da sottoporre – quando richiesto – agli organi di indirizzo strategico della Presidenza del Consiglio. L’obiettivo è fornire un supporto concreto all’elaborazione di misure correttive, in caso di impatti significativi su comparti economici sensibili, garantendo la pronta tutela della competitività industriale nazionale.
Relazioni commerciali con gli Stati Uniti sotto osservazione
L’ADM focalizza in modo particolare il proprio interesse sui rapporti commerciali tra Unione Europea e Stati Uniti, che nel corso del 2024 hanno raggiunto un volume di scambi bilaterali stimato in circa 865 miliardi di euro. Le nuove politiche tariffarie annunciate da Washington potrebbero generare effetti a catena sull’intero sistema produttivo europeo, inclusa l’Italia. In tale contesto, l’Agenzia si propone di offrire alla governance nazionale un quadro informativo costantemente aggiornato, necessario per difendere l’equilibrio delle relazioni commerciali transatlantiche.
Tecnocrazia al servizio della politica economica
Attraverso questa iniziativa, l’Agenzia delle Dogane consolida la propria funzione di supporto tecnico-operativo al governo nelle complesse dinamiche della politica commerciale internazionale. L’istituzione del gruppo si inserisce in una strategia più ampia di tutela degli interessi economici e fiscali nazionali, in un contesto globale sempre più segnato dal confronto tra logiche protezionistiche e apertura dei mercati.