Un’intesa per rafforzare il venture capital italiano
Rafforzare la filiera nazionale dell’innovazione e stimolare un maggiore afflusso di capitali privati rappresentano oggi due priorità strategiche per la crescita economica italiana. In questa direzione si inserisce l’accordo siglato presso Assolombarda, l’associazione che rappresenta oltre 7.000 imprese attive in tutti i principali comparti produttivi, sia a livello nazionale sia internazionale. L’intesa punta a sostenere lo sviluppo del venture capital e a diffondere una più solida cultura dell’investimento a favore delle piccole imprese innovative.
Il ruolo delle imprese innovative nel sistema produttivo
Le piccole imprese ad alto contenuto tecnologico sono considerate un elemento essenziale per la competitività del Paese. Oggi contribuiscono in modo determinante alla crescita della produttività, all’innovazione dei processi industriali e alla creazione di occupazione qualificata. Il loro impatto va oltre il singolo settore, alimentando l’intero ecosistema economico attraverso la domanda di competenze avanzate e l’introduzione di nuovi modelli di business.
In particolare, queste realtà svolgono una funzione chiave nel mantenere elevato il livello di know-how del tessuto produttivo, contrastando la perdita di capitale umano qualificato e rafforzando la capacità di attrazione dei territori più dinamici.
Lombardia come polo tecnologico europeo
Il consolidamento della Lombardia come hub economico e tecnologico a livello europeo dipende in larga misura dalla vitalità delle imprese innovative. Queste aziende generano domanda di professionalità altamente specializzate, soprattutto nei settori dell’intelligenza artificiale, della data science e delle tecnologie digitali avanzate. Il loro sviluppo contribuisce a rendere il territorio più competitivo e integrato nei grandi flussi dell’innovazione internazionale.
Investire nel venture capital a sostegno di questo ecosistema significa, quindi, rafforzare una delle principali leve di crescita del sistema Paese e trasformare l’innovazione in un fattore strutturale di sviluppo economico.
Il contributo di Radical Fund of Funds
Un ruolo centrale nell’accordo è svolto da Radical Fund of Funds, il primo fondo di fondi di venture capital interamente privato e indipendente attivo in Italia. Il progetto è promosso e seguito come advisor esclusivo da Radical Partners, con l’obiettivo di sostenere una nuova generazione di investitori e imprenditori impegnati nei settori dell’innovazione.
Il fondo è stato istituito dal gestore Funder S.A. e nasce con una visione orientata alla crescita di lungo periodo, favorendo un approccio agli investimenti definito sostenibile e trasformativo, capace di accompagnare lo sviluppo delle imprese lungo tutto il loro ciclo di maturazione.
Innovazione come motore della crescita economica
La filiera dell’innovazione viene sempre più riconosciuta come uno dei pilastri più solidi della crescita italiana. Non solo per la capacità di generare nuove idee e soluzioni tecnologiche, ma anche per l’impatto diretto sulla creazione di valore, sull’aggiornamento delle competenze e sull’attrattività del sistema produttivo nel suo complesso.
Questo scenario rende il venture capital un asset strategico anche per gli investitori istituzionali, chiamati a sostenere progetti di crescita con orizzonti temporali lunghi e un’attenzione particolare alla sostenibilità economica e industriale.
Il nodo del risparmio e degli investimenti
Un tema centrale emerso nel dibattito riguarda la destinazione del risparmio privato. L’Italia è tradizionalmente un Paese con un’elevata disponibilità di risorse finanziarie, ma solo una quota limitata di questo capitale viene indirizzata verso l’economia reale e, in particolare, verso l’innovazione.
Colmare questo divario richiede un cambio di paradigma, in cui gli investimenti in imprese innovative diventino una scelta strutturale e non episodica. Rafforzare i canali del venture capital significa creare un ponte tra risparmio e crescita, trasformando il capitale in uno strumento attivo di sviluppo economico e competitivo.
