Nessuna fuga, ma nuovi ingressi nel network
Contrariamente alle previsioni, la rete di consulenti finanziari di Mediobanca Premier non ha subito defezioni dopo la fase di riorganizzazione legata all’operazione con Mps. Anzi, il gruppo ha registrato una crescita del numero di professionisti, confermando la solidità e l’attrattiva del proprio modello di consulenza.
Nel mese di settembre 2025, la rete ha raggiunto quota 710 banker, con 19 nuovi ingressi, in aumento rispetto ai 680 registrati a fine marzo. Si tratta di una crescita significativa, avvenuta proprio durante il periodo più delicato della fusione, segno di fiducia nella strategia di lungo periodo di Piazzetta Cuccia.
Espansione geografica e qualità dei nuovi profili
Le nuove assunzioni si concentrano prevalentemente nel Nord Italia, area con la maggiore concentrazione di clientela ad alto patrimonio. Professionisti di rilievo provenienti da reti bancarie di prestigio – tra cui Fideuram, Fineco e Banca Generali – hanno deciso di entrare in Mediobanca Premier.
Le regioni coinvolte sono Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Liguria, territori strategici per la gestione dei grandi portafogli. L’incremento non è quindi solo numerico ma anche qualitativo, poiché include l’ingresso di Wealth Financial Advisor con patrimoni gestiti superiori a 75 milioni di euro.
Una rete che si rafforza nel momento cruciale
La fase di transizione con l’ingresso di Mps nel capitale di Mediobanca – la cui offerta pubblica di scambio e acquisto si è chiusa l’8 settembre 2025 – non ha avuto effetti destabilizzanti sulla struttura interna. Al contrario, il gruppo è riuscito a consolidare il proprio network di consulenza, mantenendo la fiducia dei professionisti e attrarre nuovi talenti dal mercato.
Fonti vicine all’istituto hanno evidenziato come la maggior parte delle eventuali uscite si fosse già verificata prima dell’estate, lasciando spazio a un nuovo equilibrio interno fondato su un approccio più integrato e competitivo.
Focus sul wealth management e sulla consulenza evoluta
Il rafforzamento della rete coincide con un’evoluzione del modello di private banking del gruppo. Mediobanca punta su una consulenza personalizzata per clienti con portafogli rilevanti, un segmento in costante crescita nel mercato italiano.
L’obiettivo è consolidare la posizione tra i principali player del settore, offrendo servizi di gestione patrimoniale, pianificazione successoria e consulenza finanziaria avanzata. L’espansione dei team di wealth advisor consente di ampliare la copertura territoriale e migliorare la qualità della relazione con la clientela.
Prossimo incontro tra Mediobanca e Mps a Milano
Prosegue intanto il dialogo operativo tra le due realtà. Dopo la riunione di Siena, una nuova sessione è in programma a Milano, alla presenza di una ventina di dirigenti di Mediobanca e altrettanti top manager di Mps, tra cui l’amministratore delegato Luigi Lovaglio.
Sul tavolo, i temi legati all’integrazione dei business, alle politiche di remunerazione dei consulenti e alla possibile collaborazione con la rete Widiba, di proprietà del gruppo toscano. L’obiettivo è definire un piano di sviluppo condiviso che mantenga le sinergie e garantisca la continuità delle relazioni commerciali e professionali.