Il comparto regge nonostante l’instabilità economica
Nel mese di giugno 2025, i centri commerciali italiani hanno registrato una crescita del +0,7% delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2024, nonostante un contesto economico caratterizzato da inflazione, incertezze geopolitiche e calo del potere d’acquisto. Il dato semestrale segna una variazione contenuta, con un -0,5%, che testimonia la capacità del settore di adattarsi a condizioni complesse e di mantenere una posizione stabile nel panorama del consumo nazionale.
I servizi guidano la ripresa dei consumi
Tra i settori merceologici più in crescita nel mese di giugno, spiccano i servizi, con un incremento del +2,7% su base annua. Seguono i beni per la casa, che crescono del +1,7%, e le categorie legate a cultura, tempo libero e regali, in aumento del +0,9%. Abbigliamento, elettronica di consumo e ristorazione segnano ciascuno un +0,6%, mentre la cura della persona chiude con un modesto ma positivo +0,1%. Questi risultati indicano un’evoluzione del centro commerciale in direzione di hub multifunzionali, capaci di soddisfare esigenze quotidiane e non solo commerciali.
Segnali incoraggianti anche nel primo semestre
Considerando l’intero primo semestre 2025, i dati complessivi mostrano una flessione contenuta del -0,5% nelle vendite rispetto al medesimo periodo del 2024. In un contesto macroeconomico difficile, questo risultato viene interpretato come una prova di tenuta strutturale. I comparti che hanno performato meglio nella prima metà dell’anno sono ancora una volta i servizi, con un +3,1%, e la cura della persona, che cresce del +2,5%. Flettono in modo più marcato l’elettronica di consumo (-1,7%), i beni per la casa (-1,2%), la cultura e tempo libero (-1,1%) e l’abbigliamento (-1,0%). La ristorazione si mantiene quasi stabile con un lieve -0,3%.
Aumentano le presenze nei centri commerciali
Anche i dati sull’affluenza confermano un lento ma continuo ritorno del pubblico. A giugno 2025, si è registrato un +0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’aumento è più significativo se si guarda al primo semestre, con una crescita dello +0,8% rispetto ai primi sei mesi del 2024. Ancora più solido il dato relativo all’anno mobile (luglio 2024 – giugno 2025), che evidenzia un incremento dell’+1,7% su base annua.
Solidità del modello e nuove prospettive di crescita
Secondo gli operatori del settore, i risultati raccolti nel primo semestre dell’anno dimostrano la resilienza e la flessibilità di un modello spesso dato per superato. La tenuta dei consumi e il ritorno dell’affluenza rappresentano segnali importanti per investitori, retailer e tutti gli stakeholder coinvolti. I dati positivi di alcune categorie merceologiche e la progressiva evoluzione dei centri commerciali in luoghi di esperienza contribuiscono a delineare un futuro più stabile per il comparto, nonostante le sfide ancora presenti nel contesto economico globale.