Esso, 1.200 stazioni tornano sotto controllo italiano

Matteo Romano

Accordo siglato a Roma per la cessione di EG Italia

La rete di distribuzione Esso in Italia cambia nuovamente proprietà e torna sotto controllo nazionale. A Roma è stato siglato l’accordo per la cessione di EG Italia, proprietaria di circa 1.200 stazioni di servizio – pari al 6% dell’intera rete carburanti nazionale – a un consorzio composto da cinque operatori italiani: Pad Multienergy, Vega Carburanti, Toil, Dilella Invest e Giap. L’operazione segna il ritorno in mani italiane di un’infrastruttura strategica per la distribuzione di carburanti e servizi accessori.

Iter autorizzativo e consulenti coinvolti

Il trasferimento della rete sarà notificato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) per l’autorizzazione definitiva. Sul piano finanziario, il Consorzio è stato assistito da Mediobanca ed Equita Mid Cap Advisory, mentre per gli aspetti legali sono intervenuti gli studi Gianni & Origoni e Zaglio Orizio Braga e Associati. La verifica contabile è stata curata da EY-Parthenon, mentre gli aspetti fiscali sono stati gestiti da Pirola Pennuto Zei & Associati.

Valore strategico della rete Esso

L’acquisizione di EG Italia non rappresenta solo un passaggio societario, ma un’operazione strategica che restituisce a capitali privati italiani il controllo di una rete di distribuzione tra le più estese e strutturate del Paese. Gli impianti coinvolti, oltre a fornire carburante, offrono servizi su strada come convenience store e ristorazione, elementi sempre più centrali nel modello di business del settore.

Un’alleanza imprenditoriale senza precedenti

Il progetto di acquisizione è frutto di una collaborazione inedita tra cinque gruppi familiari leader nei rispettivi territori. Pad Multienergy di Brescia fa capo alle famiglie Zani Ondelli e Petrolini; Vega Carburanti di Mestre è guidata dalla famiglia Vianello; Toil di Napoli appartiene alla famiglia Toti; Dilella Invest di Bari è controllata dalla famiglia Dilella; Giap di Modica è legata alla famiglia Minardo. L’alleanza dimostra la capacità di unire competenze e risorse per portare a termine un’operazione di questa portata.

Prospettive per il settore della distribuzione carburanti

Il ritorno della rete Esso a investitori italiani potrebbe rappresentare un segnale di rilancio per il settore della distribuzione carburanti, in un contesto caratterizzato da sfide legate alla transizione energetica e alla diversificazione dei servizi offerti. La gestione diretta da parte di operatori radicati sul territorio potrebbe favorire una maggiore adattabilità alle esigenze locali e un miglior posizionamento competitivo a livello nazionale.