Apprezzamento per la leadership di Giorgia Meloni
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di MFE-Mediaset, ha espresso un giudizio fortemente positivo sul governo guidato da Giorgia Meloni, definendolo tra i più efficaci a livello europeo. A suo avviso, l’attuale esecutivo ha saputo distinguersi per serietà, pragmatismo e senso di responsabilità, indipendentemente dagli schieramenti ideologici. La figura della presidente del Consiglio viene considerata esemplare per determinazione e capacità di guida in un contesto politico ed economico complesso.
Preoccupazione per l’impatto dei dazi sulle imprese italiane
Nel corso della presentazione dei palinsesti Mediaset, Berlusconi ha anche sottolineato i timori legati all’introduzione di nuovi dazi commerciali, che potrebbero colpire duramente le imprese europee, inclusi i media italiani, che basano parte del proprio modello economico sulla fiducia del mercato e la pubblicità. Il timore riguarda in particolare la possibilità di un impatto negativo sulla competitività e sui margini di investimento di aziende come Mediaset nel breve periodo.
Risultati economici del gruppo Mediaset
Nonostante le incertezze macroeconomiche, MFE-Mediaset ha mantenuto una strategia di crescita attiva. Negli ultimi tre anni, il gruppo ha distribuito oltre 450 milioni di euro in dividendi e incrementato la propria forza lavoro del 7%. L’approccio espansivo si fonda su una visione paneuropea del mercato audiovisivo, con attenzione al consolidamento delle quote e alla diversificazione delle fonti di ricavo.
Commento sullo ius scholae e posizioni personali
Pier Silvio Berlusconi ha espresso una posizione cauta sulla proposta di legge relativa allo ius scholae, riconoscendone il valore ideale ma giudicandola non prioritaria nel contesto politico e sociale attuale. Ha espresso riserve in merito all’opportunità del provvedimento in questa fase, pur sostenendo che i diritti individuali vadano sempre tutelati. Ha inoltre smentito qualsiasi influenza della sorella Marina Berlusconi sulla linea del partito Forza Italia in questa materia.
Possibile apertura a un futuro ruolo politico
Pur ribadendo il proprio impegno come imprenditore nel settore media, Pier Silvio Berlusconi non ha escluso la possibilità di un futuro coinvolgimento nella vita politica italiana, evocando l’eredità lasciata da suo padre, Silvio Berlusconi. Ha ricordato con stima il ruolo dell’ex premier, sottolineando come, se fosse ancora in vita, si sarebbe fortemente mobilitato per affrontare le crisi internazionali in corso, in particolare quelle in Ucraina e Medio Oriente.
Progetti di alleanze strategiche nel settore media
Riguardo al futuro del gruppo Mediaset, Berlusconi ha lasciato aperta la porta a una possibile collaborazione con partner internazionali, menzionando l’interesse per soci finanziari forti e competenti nel settore. In particolare, ha fatto riferimento a scenari di cooperazione con soggetti come PPF, già attivi nel contesto tedesco con la partecipazione in Prosieben. Tuttavia, ha ribadito che per progetti ambiziosi e di lungo termine è preferibile mantenere autonomia strategica e direzionale.