Il premier punta su domanda interna e riforme strutturali
Il premier cinese Li Qiang ha ribadito giovedì che la Cina continua a essere il principale motore dell’economia globale, sostenuta da riforme in corso e da un orientamento crescente verso i consumi interni. Intervenendo alla riunione annuale della Asian Infrastructure Investment Bank a Pechino, Li ha sottolineato che le misure di stimolo introdotte dalla fine del 2023 stanno iniziando a rilanciare la domanda interna e a stabilizzare la seconda economia mondiale.
“Stiamo rafforzando le politiche macroeconomiche, espandendo attivamente la domanda interna e stimolando con forza i consumi,” ha dichiarato. “L’espansione e l’evoluzione qualitativa del mercato cinese continueranno a generare grandi benefici, creando nuove opportunità di commercio e investimento per i paesi di tutto il mondo.”
La risposta di Pechino al rallentamento globale
La leadership cinese è sotto pressione per contrastare il calo delle esportazioni, la crisi del settore immobiliare e l’intensificarsi delle tensioni commerciali con l’Occidente. Le parole di Li fanno parte di una campagna più ampia per rafforzare la fiducia nel percorso economico del paese dopo un anno di risultati disomogenei.
“In breve, la Cina resta il paese che fornisce il maggiore impulso alla crescita economica globale,” ha affermato, presentando il nuovo focus interno di Pechino come un’opportunità anche per i partner esteri.
Le istituzioni internazionali restano caute
Le dichiarazioni del premier arrivano dopo i recenti rapporti del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, che indicano un possibile rallentamento della crescita nella regione Asia-Pacifico. Il rimbalzo cinese inferiore alle attese e l’import debole hanno sollevato dubbi sulla sua capacità di sostenere il commercio regionale.
Le importazioni in Cina restano deboli da sei mesi, sollevando interrogativi sulla reale forza della domanda interna e sul ruolo del paese nelle catene di approvvigionamento asiatiche.
Una transizione verso la crescita guidata dai consumi
Nonostante la prudenza degli osservatori internazionali, Pechino continua a presentare la trasformazione economica come una strategia di lungo periodo. Il passaggio a un modello guidato dai consumi mira a ridurre la dipendenza da investimenti ed export, favorendo una crescita più sostenibile.
“Questa trasformazione non servirà solo allo sviluppo della Cina, ma aprirà anche nuove possibilità di cooperazione internazionale,” ha concluso Li Qiang.