Mutui USA in calo: minimi da inizio maggio

Quarta settimana consecutiva di ribassi, ma la ripresa resta incerta

Il tasso medio per un mutuo trentennale fisso negli Stati Uniti è sceso al 6,77% questa settimana, il livello più basso da inizio maggio, secondo i dati diffusi da Freddie Mac. In lieve calo rispetto al 6,81% della settimana precedente, il dato offre un piccolo sollievo ai potenziali acquirenti in un mercato immobiliare ancora stagnante. Un anno fa, lo stesso tasso si attestava al 6,86%.

Anche i mutui a 15 anni hanno mostrato segnali di rallentamento: il tasso medio è sceso al 5,89%, contro il 5,96% della settimana scorsa e ben al di sotto del 6,16% registrato un anno fa. Nonostante restino alti rispetto ai minimi della pandemia, i tassi seguono la discesa dei rendimenti obbligazionari.

Accessibilità ancora limitata per molti acquirenti

I costi di finanziamento restano il principale ostacolo al mercato immobiliare. Tassi vicini al 7% dall’inizio del 2023 hanno escluso molti compratori, contribuendo al crollo delle vendite di case esistenti, scese nel 2023 ai livelli più bassi degli ultimi trent’anni. Anche nel 2024, l’attività rimane debole.

Il segmento delle nuove costruzioni soffre anch’esso: a maggio le vendite di case unifamiliari sono diminuite del 14% circa. I prezzi, pur in leggero raffreddamento, restano elevati nella maggior parte delle regioni, rendendo l’accesso al mercato ancora difficile per molte famiglie.

Piccoli segnali di miglioramento

Alcuni indicatori anticipano un lieve rimbalzo. Le compravendite in sospeso sono aumentate dell’1,8% a maggio e dell’1,1% su base annua, secondo la National Association of Realtors. Questi dati potrebbero preannunciare un incremento delle chiusure nei prossimi mesi grazie a condizioni di finanziamento leggermente più favorevoli.

“Il mercato immobiliare resta bloccato da prezzi elevati e tassi ancora alti,” ha dichiarato Hannah Jones, analista di Realtor.com. “Tuttavia, l’aumento dell’offerta in vendita potrebbe ridurre la pressione sui prezzi e creare un contesto più favorevole per gli acquirenti.”

I rendimenti obbligazionari trainano i tassi al ribasso

I tassi dei mutui sono strettamente legati al rendimento del Treasury decennale, recentemente sceso al 4,28% dopo aver toccato il 4,58% poche settimane fa. I tassi ipotecari sono in calo da quattro settimane consecutive, seguendo questa tendenza. Il livello attuale è poco sopra il minimo annuo del 6,62% registrato in aprile e ben sotto il picco di oltre il 7% raggiunto a metà gennaio.

Le richieste di mutuo sono aumentate dell’1,1% la scorsa settimana, segnale di una possibile ripresa dell’interesse da parte dei compratori. Gli analisti prevedono che i tassi resteranno compresi tra il 6% e il 7% fino a fine anno, salvo cambiamenti significativi nella politica monetaria della Fed o nei dati macroeconomici.