Una capitalizzazione da record assoluto
Nvidia ha raggiunto una pietra miliare storica: è la prima azienda quotata a livello globale a toccare una valutazione di 4.000 miliardi di US-Dollar in capitalizzazione di mercato. Questo traguardo è stato raggiunto l’8 luglio 2025, con un rialzo del titolo del 2,5% nella giornata, portando il valore intraday a un nuovo massimo.
La corsa dell’intelligenza artificiale traina il titolo
Il boom dell’intelligenza artificiale è il principale motore di questa straordinaria crescita. I chip sviluppati da Nvidia alimentano i data center utilizzati da colossi come Microsoft, Amazon e Google, essenziali per l’addestramento dei modelli AI e per i servizi cloud. Secondo le stime di IDC, la spesa globale per infrastrutture AI supererà i 200 miliardi di US-Dollar entro il 2028.
Numeri impressionanti nell’ultimo trimestre
Nel trimestre chiuso ad aprile 2025, Nvidia ha registrato ricavi pari a 44,1 miliardi di US-Dollar, in aumento del 69% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La società è ora vista come il cuore tecnologico della rivoluzione AI in corso, con margini e crescita tra i più alti dell’intero settore.
Sorpasso su Apple e Microsoft
Con questo balzo in Borsa, Nvidia ha superato sia Apple che Microsoft. Quest’ultima si era attestata attorno ai 3.770 miliardi di US-Dollar, mentre Apple è scesa da una capitalizzazione iniziale di circa 3.900 miliardi a causa delle recenti turbolenze legate ai dazi imposti dal presidente Trump.
Dai videogiochi all’egemonia AI
Nvidia ha iniziato la sua ascesa come produttore di schede grafiche per PC, apprezzate in particolare dai videogiocatori. Oggi l’azienda guida l’innovazione in settori come i robot autonomi, i veicoli intelligenti e la nuova generazione di chip AI. A marzo, ha presentato il Blackwell Ultra, evoluzione del chip Blackwell, capace di gestire modelli di intelligenza artificiale con capacità di ragionamento avanzate.
Le sfide geopolitiche e il caso DeepSeek
Nonostante il successo, Nvidia ha dovuto affrontare momenti di forte volatilità. Tra gennaio e aprile, il titolo è crollato del 37% a causa delle preoccupazioni legate al modello AI della startup cinese DeepSeek, molto più economico e competitivo. A ciò si aggiungono le restrizioni alle esportazioni verso la Cina, che hanno comportato perdite per 2,5 miliardi di US-Dollar in mancate entrate per i chip H20 AI.
Progetti globali e alleanze strategiche
Nvidia è partner del programma statunitense Project Stargate, un’iniziativa da 500 miliardi di US-Dollar annunciata dal presidente Trump per sviluppare infrastrutture AI strategiche. Il CEO Jensen Huang, oggi tra le dieci persone più ricche del mondo con un patrimonio stimato in 140 miliardi di US-Dollar, ha rafforzato i rapporti politici internazionali partecipando a missioni ufficiali come quella in Arabia Saudita.
Previsioni: verso i 6.000 miliardi?
Secondo il gruppo finanziario Loop Capital, Nvidia potrebbe raggiungere una valutazione di 6.000 miliardi di US-Dollar entro il 2028, mantenendo la sua posizione quasi monopolistica nella fornitura di tecnologie AI avanzate. L’azienda sembra destinata a dominare anche nella prossima fase dell’evoluzione tecnologica globale.