Spagna affida ai rinnovabili il controllo della tensione

Nuove regole per integrare eolico e solare nella stabilità di rete

Il regolatore spagnolo per l’energia e la concorrenza ha annunciato giovedì un aggiornamento delle regole sul controllo della tensione di rete, estendendo la responsabilità anche agli impianti a energia rinnovabile come quelli eolici e solari. Finora, questo compito era riservato solo agli impianti convenzionali.

La riforma arriva in risposta al blackout del 28 aprile che ha colpito milioni di utenti in Spagna e Portogallo. Un’indagine governativa ha identificato un picco di tensione come causa immediata dell’interruzione, e il nuovo quadro normativo — approvato la scorsa settimana — rappresenta una delle misure raccomandate nel rapporto ufficiale.

Un aggiornamento atteso da oltre 25 anni

Le precedenti disposizioni normative risalivano a più di 25 anni fa. Fino ad oggi, solo centrali a carbone, gas, nucleare e idroelettriche potevano contribuire alla regolazione della tensione. Le nuove regole permettono agli impianti eolici e solari di partecipare attivamente alla stabilità del sistema elettrico.

“Questo garantisce un trattamento omogeneo tra impianti rinnovabili e convenzionali,” ha dichiarato l’autorità di regolazione in una nota ufficiale.

Risposta al blackout e alle critiche sul sistema

Il blackout ha generato tensioni tra il governo e il gestore di rete REE. L’esecutivo ha accusato REE di errori di previsione nel mix energetico e alcuni produttori di non aver mantenuto i livelli di tensione. REE, dal canto suo, ha attribuito la responsabilità interamente ai produttori. Le nuove regole si basano su una proposta del 2021 presentata proprio da REE.

L’inclusione delle rinnovabili nel controllo della tensione mira a costruire una rete più flessibile e resiliente, in linea con l’accelerazione della transizione energetica in Spagna. La riforma affronta inoltre le criticità strutturali emerse durante l’interruzione di aprile.

Verso una rete moderna e compatibile con gli obiettivi climatici

Con una quota crescente di energia rinnovabile nel mix elettrico spagnolo, il cambiamento normativo garantisce che anche queste fonti partecipino alla sicurezza della rete. La misura rappresenta un passo importante per modernizzare le politiche energetiche e rispondere sia alle sfide tecniche sia agli impegni climatici a lungo termine.