Vendite auto USA in crescita del 2,5% a giugno

Dati distorti da tariffe e anomalie del 2024

Le vendite di veicoli nuovi negli Stati Uniti sono attese in aumento del 2,5% su base annua a giugno, raggiungendo 1,25 milioni di unità secondo i dati destagionalizzati diffusi da J.D. Power e GlobalData. Tuttavia, i numeri grezzi mostrano un calo del 5,4% rispetto al 2024, segnalando distorsioni dovute a fattori eccezionali e anomalie nei dati dello scorso anno.

Effetto anticipo acquisti e attacco informatico

La dinamica del mercato nel 2025 è stata influenzata dal timore dei dazi voluti dal presidente Donald Trump. Molti consumatori hanno anticipato l’acquisto di auto a marzo e aprile per evitare rincari, generando un picco che ha indebolito i volumi di giugno.

A complicare il confronto interviene anche il cyberattacco che nel giugno 2024 paralizzò le concessionarie, causando un calo stimato di 85.000 unità. Questo rende il confronto annuo artificiosamente positivo per giugno 2025.

Dazi alzano i prezzi e riducono gli incentivi

Il prezzo medio al dettaglio per un’auto nuova a giugno è previsto a 46.233 dollari, in aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, rispetto a maggio la crescita è solo dello 0,2%. I dazi attuali incidono per circa 4.275 dollari in più per veicolo, costringendo i costruttori a ridurre gli sconti.

Gli incentivi, che a gennaio erano pari al 6,1% del prezzo di listino, sono scesi al 5% in giugno, nel tentativo di proteggere i margini.

Accessibilità compromessa, previsioni incerte

“Questi dati riflettono le pressioni sui costi imposte dai dazi,” ha dichiarato Thomas King di J.D. Power. “Ma stanno anche scoraggiando l’acquisto da parte dei consumatori più sensibili al prezzo.”

Per il secondo trimestre 2025, le vendite totali sono attese a 4,18 milioni di unità, in crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le previsioni per luglio restano incerte a causa del rimbalzo registrato nel luglio 2024 dopo la risoluzione degli attacchi ai sistemi delle concessionarie.