Google presenta Gemini Robotics AI offline per robot

Un nuovo modello AI funziona senza connessione cloud

Google DeepMind ha lanciato Gemini Robotics On-Device, un nuovo modello di intelligenza artificiale che consente ai robot di svolgere compiti complessi localmente, senza la necessità di una connessione internet. L’annuncio segna un passo decisivo verso sistemi robotici realmente autonomi, capaci di operare in tempo reale tramite elaborazione a bordo.

Basato sul modello Gemini Robotics in cloud annunciato a marzo, questa versione on-device permette agli sviluppatori di controllare i comportamenti dei robot attraverso comandi in linguaggio naturale e di personalizzare le risposte in base a contesti specifici. Secondo Google, il nuovo modello raggiunge prestazioni simili — o quasi equivalenti — alla versione cloud, superando i principali modelli concorrenti offline, anche se non sono stati forniti confronti diretti.

Dimostrazioni pratiche e versatilità hardware

Durante la presentazione, Google ha mostrato robot capaci di eseguire compiti concreti come aprire zaini, piegare vestiti e svolgere operazioni di precisione su nastri industriali. Particolarmente rilevante è stato il caso di un robot Franka FR3 a doppio braccio, che ha completato con successo attività mai affrontate prima, inclusa la manipolazione di oggetti e ambienti sconosciuti.

Anche se inizialmente addestrato per i robot ALOHA, il modello si è adattato efficacemente sia al Franka FR3 che al robot umanoide Apollo di Apptronik, dimostrando una notevole compatibilità tra diverse piattaforme hardware.

Nuovo SDK semplifica l’addestramento

In parallelo, Google ha rilasciato anche il Gemini Robotics SDK, uno strumento che consente agli sviluppatori di addestrare robot con sole 50–100 dimostrazioni per compito, utilizzando il simulatore fisico MuJoCo. Questo processo semplificato potrebbe ridurre drasticamente tempi e dati richiesti per sviluppare applicazioni robotiche su misura.

La corsa all’IA per la robotica si intensifica

Il lancio di Google arriva in un momento in cui diversi attori globali stanno investendo massicciamente nell’integrazione tra IA e robotica. Nvidia sta sviluppando una piattaforma completa per modelli fondamentali per robot umanoidi, Hugging Face lavora su dataset e modelli open source, e l’azienda sudcoreana RLWRLD — supportata da Mirae Asset — costruisce modelli base per macchine autonome.

Con Gemini Robotics On-Device, Google DeepMind entra con forza nel settore emergente dell’intelligenza robotica offline e generalista, destinato a trasformare settori che vanno dalla produzione industriale all’automazione domestica.