Incentivi auto 2025: modelli e sconti aggiornati

Matteo Romano

Piattaforma attiva e fondi per 600 milioni di euro

Da mercoledì 22 ottobre è operativa la piattaforma per accedere ai nuovi incentivi auto 2025, un programma da 600 milioni di euro destinato all’acquisto di vetture elettriche e ibride. Le agevolazioni, finanziate attraverso il Pnrr, si basano sul reddito ISEE e sulla rottamazione di veicoli fino a Euro 5.
Chi dispone di un ISEE inferiore a 30.000 euro potrà ottenere fino a 11.000 euro di bonus, mentre per chi rientra nella fascia 30.000–40.000 euro l’incentivo scende a 9.000 euro.
Per usufruire del contributo, l’auto acquistata non potrà superare il prezzo di 42.700 euro IVA inclusa e dovrà restare di proprietà per almeno due anni. Gli incentivi resteranno validi fino al 30 giugno 2026, salvo esaurimento anticipato dei fondi.

Auto piccole e citycar: le opzioni più economiche

Tra i modelli più accessibili figurano diverse citycar elettriche. La Dacia Spring, disponibile con motori da 45 o 65 cavalli, resta la più economica del mercato: grazie al massimo incentivo può essere acquistata a 6.900 euro, mentre con la soglia minima il prezzo sale a 8.900 euro.
La Leapmotor T03, con motore da 70 kW e autonomia di 265 km, scende a 7.900 euro con lo sconto massimo.
La Fiat Grande Panda, equipaggiata con batteria da 44 kWh e motore da 113 cavalli, raggiunge un prezzo di 13.900 euro (massimo incentivo) o 15.900 euro (minimo incentivo).
Seguono la Citroën ë-C3, con autonomia di 320 km e costo ridotto fino a 12.900 euro, e la Hyundai Inster, con autonomia di 360 km e prezzi tra 13.900 e 15.900 euro.

Compatte e crossover: autonomia e prestazioni migliorate

Tra i veicoli di fascia media emergono diversi modelli con autonomia superiore ai 350 km. La Jeep Avenger, con motore da 156 cavalli e autonomia di 348 km, può essere acquistata a 28.400–30.400 euro a seconda della fascia ISEE.
L’Alfa Romeo Junior, anch’essa da 156 cavalli e batteria da 54 kWh, offre 345 km di autonomia e un prezzo tra 28.500 e 30.500 euro.
Interessante anche la Kia EV3, disponibile con motore da 150 kW (204 cavalli) e due batterie (58 e 81 kWh): il costo parte da 24.950 euro con gli incentivi.
La Ford Puma Gen-E, con 169 cavalli e autonomia di 376 km, scende a 21.950 euro con il bonus massimo.

Marchi europei e modelli premium elettrici

I marchi storici del continente propongono veicoli più avanzati, ma sempre incentivabili. La Volkswagen ID.3, disponibile in versioni da 170 o 231 cavalli, passa da un prezzo base di 36.490 euro a 25.490 euro con l’incentivo più alto.
La Renault 5 E-Tech Electric, con batteria fino a 52 kWh e autonomia di 410 km, può essere acquistata a 13.900 euro con il contributo massimo.
Anche la Renault 4 E-Tech, con motore da 120 cavalli, beneficia degli stessi vantaggi e raggiunge un prezzo di 18.900 euro.
La Peugeot e-208, con autonomia di 433 km, è offerta tra 25.280 e 27.280 euro, mentre la Opel Corsa Electric raggiunge 429 km di autonomia e prezzi compresi tra 23.000 e 25.000 euro.
Tra le versioni più performanti figura la Mini All Electric, che offre fino a 402 km di autonomia e potenze tra 184 e 218 cavalli, con prezzi da 18.504 a 20.504 euro.

Veicoli ad alte prestazioni e design innovativo

Nel segmento più alto troviamo modelli che coniugano prestazioni e sostenibilità. La Volvo EX30, con potenze tra 272 e 428 cavalli e autonomia fino a 475 km, scende fino a 25.350 euro con incentivo massimo.
La BYD Dolphin Surf, con versioni da 88 e 156 cavalli, offre autonomie tra 220 e 322 km e può essere acquistata a 8.490–10.490 euro.
La MG4 Electric, con varianti da 170 a 435 cavalli, arriva a 477 km di autonomia e un prezzo agevolato di 20.790 euro.
La Lancia Ypsilon elettrica, con motore da 156 cavalli e batteria da 51 kWh, garantisce circa 400 km di autonomia e prezzi compresi tra 14.200 e 16.200 euro.
Chi punta a un modello premium può considerare l’Audi Q4 e-tron Custom Edition, con 204 cavalli, batteria da 63 kWh e autonomia di 411 km, acquistabile a 31.690 euro dopo il massimo incentivo applicabile.