Meta crea un laboratorio per la superintelligenza

Zuckerberg lancia MSL e assume ex leader di OpenAI e Google

Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato la creazione di Meta Superintelligence Labs (MSL), una nuova divisione destinata a centralizzare gli sforzi dell’azienda nell’intelligenza artificiale e a sviluppare modelli fondamentali all’avanguardia. L’iniziativa posiziona Meta in diretta concorrenza con leader del settore come OpenAI e Google, in un contesto globale sempre più orientato verso la superintelligenza.

A guidare il nuovo laboratorio ci saranno Alexandr Wang, ex CEO di Scale AI e ora Chief AI Officer di Meta, e Nat Friedman, già CEO di GitHub e cofondatore di una nota società di investimento nel campo dell’AI. I due sono stati reclutati di recente, nell’ambito di un investimento di 14,3 miliardi di dollari in AI da parte di Meta, accompagnato da un’intensa campagna assunzioni proveniente da OpenAI, Anthropic, Google DeepMind e altri attori chiave.

Unificazione dei progetti AI e arrivo di talenti di alto livello

Il nuovo laboratorio MSL accorpa i lavori sui modelli fondamentali, lo sviluppo prodotto e il gruppo storico FAIR (Fundamental AI Research). Zuckerberg ha confermato che il laboratorio avvierà ricerche su modelli di nuova generazione, con l’obiettivo di spingersi ai limiti della capacità dell’AI entro il prossimo anno.

Tra i nuovi assunti figurano sviluppatori di primo piano coinvolti in progetti come GPT-4o di OpenAI, Gemini di Google e i primi modelli di DeepMind. Alcuni nomi chiave includono:

  • Trapit Bansal (OpenAI, RL chain-of-thought)
  • Shuchao Bi (voce GPT-4o)
  • Ji Lin (GPT-4o, GPT-4.5)
  • Johan Schalkwyk (Google Fellow, Project Maya)
  • Pei Sun (modelli di percezione Waymo)

Intanto, i modelli open source Llama continuano a evolversi, con le versioni 4.1 e 4.2 già alla base di Meta AI, utilizzato da oltre un miliardo di utenti attivi mensili. Zuckerberg ha sottolineato che la prossima generazione di modelli sarà sviluppata da un team compatto e altamente qualificato all’interno del nuovo laboratorio.

Strategia di superintelligenza fondata su scala e diffusione

In un memo interno, Zuckerberg ha affermato che l’infrastruttura di Meta, unita alla capacità di integrazione nei prodotti e alla diffusione globale, pone l’azienda in una posizione unica per guidare lo sviluppo di una “superintelligenza personale per tutti”. Le piattaforme consumer di Meta, comprese le app, i dispositivi wearable e gli assistenti AI, sono centrali nella visione a lungo termine.

Zuckerberg ha inoltre evidenziato la crescente potenza di calcolo dell’azienda, la flessibilità operativa e la capacità di distribuzione globale come vantaggi strategici per trasformare la superintelligenza da obiettivo di ricerca a realtà concreta per i consumatori.

Meta entra in competizione diretta nel panorama dell’AGI

Con l’aumento degli investimenti e la concentrazione di risorse e competenze, il mondo tecnologico guarda ora a Meta per capire se riuscirà a colmare il divario – o addirittura superare – realtà come OpenAI, Microsoft e Google nella corsa verso l’intelligenza artificiale generale.